Come diventare ricchi sfondati nell’Asia emergente è un romanzo unico nel suo genere. Partorito dalla mente del nostro amato Mohsin Hamid, il libro si pone come guida al lettore per raggiungere il successo, costi quel che costi.
Un manuale
Dal poverissimo villaggio di una non meglio precisata nazione “dell’Asia emergente”, il “tu” protagonista muove il primo passo: l’urbanizzazione. Da qui, sempre guidato all’apparenza dalle istruzioni a volte singolari del manuale, il protagonista si appresta a conquistare la ricchezza a tappe forzate, facendosi un’istruzione, evitando (senza troppo successo) d’innamorarsi, scansando gli idealisti e i gruppi religiosi, ricorrendo a mezzi poco ortodossi. E dell’Asia, nel corso di questa ascesa, emergono anche i lati oscuri o sommersi: la violenza, la corruzione che rende indispensabile “farsi amico un burocrate”, la presenza pervasiva anche nella vita economica dei militari, “artisti della guerra”. Il “tu” protagonista riuscirà infine ad arrivare il successo ma proprio allora godrà invece i piccoli piaceri che la scalata al successo gli aveva precluso.
La mano di Hamid
La mano di Hamid si vede in tutto il romanzo dando all’intero romanzo la sua caratteristica ironia-cinica. La sua straordinaria abilità è quella di “normalizzare il tragico” e in questo romanzo possiamo vederlo all’ennesima potenza. Hamid non si fa infatti problemi a mostrarci scene drammatiche come se nulla fosse, è la normalità in quei luoghi.
Il romanzo parte come una guida ma in breve tempo si trasforma in un vero e proprio diario della vita di “tu”. Assisteremo in prima persona alle delusioni e alle gioie, e l’impersonalità del protagonista ci spingerà sempre di più nel suo mondo, guardando il resto con occhi nuovi. Nel romanzo, come in Exit West, sarà però presente anche l’amore, purtroppo ricambiato solo in tarda età e uno dei rimpianti del protagonista.
Poetico
Mohsin Hamid si conferma uno dei migliori scrittori della sua generazione con questo incredibile romanzo uscito dopo Il fondamentalista Riluttante. Un capolavoro quasi poetico in cui Hamid riesce ad esprimere appieno la sua abilità di raccontare storie e nel contempo a far commuovere, che sia per amore o per le situazioni. Un libro incredibile e da acquistare senza esitazioni.
Medio Oriente e Dintorni 