Cairokee, la più grande band d’Egitto

Dopo avervi parlato dei JadaL non potevamo continuare a parlarvi di musica se non con i Cairokee, l’altra grande rockband del mondo arabo.

Cairokee

La band nasce nel 2003 al Cairo con il nome di “The Black Star”, inizialmente la band faceva solo cover di pezzi per lo più inglesi. La svolta avviene quando il gruppo inizia a capire di poter dare un impatto decisamente maggiore in dialetto egiziano. Da questa decisione nascono i Cairokee, non a caso il nome del band è formato dalla parola “Cairo” e “karaoke”, proprio a simboleggiare una sintonia unica fra band e pubblico.

Il gruppo però continuò a far fatica negli anni, ci fu un evento che però rivoluzionò completamente la loro storia e quella dell’Egitto.

Band del popolo

Nel 2011 infatti furono fra i musicisti a suonare in piazza Tahrir durante le rivolte per dare manforte ai protestanti. I Cairokee lanciarono proprio in quell’occasione un nuovo pezzo con Aida el Ayoubi chiamato Ya El Midan “O piazza”. Il pezzo prova a dialogare con l’anima di Tahrir, trattandola come un entità a sé stante, capace di ogni cosa e dotata di una volontà di ferro.

Piazza Tahrir nel 2013

Aida el Ayoubi si era peraltro ritirata dalla scena musicale dagli anni “90 e il suo ritorno, proprio con i Cairokee, diede alla band un risalto internazionale mai visto prima. Il gruppo venne subito sponsorizzato da grandi gruppi quali Coca-Cola e Red Bull, riuscendo così per la prima volta a fare il tanto atteso salto di qualità. Il gruppo però non ha mai dimenticato che il motivo del loro successo e nel 2013 è tornata ancora una volta in piazza, ancora una volta dalla parte dei manifestanti.

Rock elegante

Se vi state già aspettando un rock simile ai JadaL vi sbagliate di grosso. I Cairokee sono probabilmente più vicini alle melodie dei Mashrou’ Leila e dei BowLand, condividendo con i primi la scelta di esprimersi solo in lingua madre.

Il sound invece assomiglia molto a quello del gruppo persiano per la capacità di far entrare il pubblico in un’atmosfera. I Cairokee, al contrario da quel che si penserebbe, sono da ascoltare tassativamente con le cuffie per assaporare appieno la magia. Sound sempre originali, una voce dai toni leggeri ma dalle parole profonde e un universo in continua trasformazione. Questi sono i Cairokee.

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